Formazione continuaLifelong Learning

Organizzazione e gestione delle Case della Comunità nell'ambito del riordino della sanità territoriale

IV edizione
Tipologia:
Corsi di perfezionamento
Area tematica:
Legislazione e diritto; Sanità; Economia, management e imprenditorialità
Settore professionale:
Sanità

Luogo:
In presenza e online

Da: 20/03/2025
A: 26/06/2025

Scadenza iscrizioni: 13/04/2025

"Le Case della comunità – è opinione comune – rappresentano una delle principali opportunità di innovazione del Servizio sanitario nazionale. Per non perderla, occorre non ripetere gli errori del passato, facendo sì che l’attuazione del riordino della sanità territoriale non si risolva in una mera operazione nominalistica. Con questo corso, giunto alla quarta edizione, l’Università Cattolica contribuisce al cambiamento in atto mediante un percorso ormai collaudato, che non è solo di formazione, ma anche di ricerca dei migliori modelli organizzativi e operativi. La novità di questa IV edizione sta nella compresenza di due docenti durante tutto l’arco dei singoli appuntamenti formativi, opportunamente supportati dai tutor d’aula, così da permettere ai partecipanti di interagire con differenti prospettive professionali e di ricerca”.

Direzione scientifica: Prof. avv. Renato Balduzzi

Centro di ricerca Laboratorio sulla sanità territoriale – LaboST

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Destinatari

Il corso si rivolge a direttori generali, sanitari o amministrativi di aziende sanitarie territoriali, direttori sociosanitari, direttori di distretto, direttori socioassistenziali, nonché ai dirigenti dei servizi sociali comunali e degli enti gestori. Il corso è destinato altresì agli attuali responsabili delle Case della salute, delle neo-istituite Case della comunità o di analoghe strutture territoriali pubbliche e private, nonché a coloro che, per il proprio profilo professionale, potranno assumere in futuro ruoli di responsabilità nelle Case della comunità. 

Il corso è a numero chiuso (30 persone).

Vantaggi

  • Un percorso di formazione-ricerca interdisciplinare, pensato per accompagnare il processo di riordino in corso e modellato sulle esigenze specifiche che i partecipanti al corso incontreranno nell’affrontare la sfida delle Case della comunità.
  • Un corpo docente altamente qualificato, composto da professori e ricercatori universitari che conoscono a fondo la sanità italiana, da dirigenti apicali del settore sanitario e sociale in prima linea nei rispettivi contesti professionali, nonché da testimoni privilegiati con una lunga esperienza sul campo. In ogni appuntamento formativo on line, la compresenza dei due docenti per tutto il pomeriggio e la presenza di almeno un tutor d’aula, assicurano ai partecipanti la possibilità di interagire con differenti prospettive professionali e di ricerca.
  • Un metodo di lavoro: che combina approfondimento teorico e studi di caso; che che consente il confronto sugli scenari esistenti e lo sviluppo di competenze immediatamente spendibili nella riorganizzazione in atto; che propone l’elaborazione del project-work finale come contributo utile alla comprensione e all’attuazione della riforma della sanità territoriale.

Obiettivi

L’obiettivo è la formazione di figure professionali in grado di maturare una visione comune del futuro della sanità territoriale e dell’integrazione sociosanitaria, offrendo loro un bagaglio di competenze interdisciplinari per l’organizzazione e la gestione delle Case della comunità, che permetta ai partecipanti al corso sia di recepire i processi di riforma in atto, sia di concorrere a guidarne la realizzazione nel concreto dei diversi contesti regionali.

Programma

Il corso inizierà il 20 marzo e terminerà il 26 giugno 2025, si articola in 80 ore di formazione, comprensive di lezioni e workshop.

La formazione on line, in modalità sincrona, si articola in tre moduli tematici e prevede un incontro di 4 ore ogni settimana, collocato ordinariamente il giovedì pomeriggio, dalle ore 14.00 alle ore 18.00, (cinque dei sedici incontri da remoto si terranno il lunedì pomeriggio).

Verrà utilizzata la piattaforma Blackboard, sulla quale verranno messi a disposizione materiali didattici ad accesso esclusivo dei corsisti, insieme ad una raccolta normativa ragionata. 

Al fine di favorire il confronto di diversi punti di vista disciplinari, gli incontri da remoto vedranno la compresenza di due docenti. Essi saranno altresì moderati dal coordinatore didattico, allo scopo di favorire un’adeguata interazione tra docenti e discenti e uno sviluppo unitario del percorso formativo. Si terranno, invece, in presenza tre workshop intensivi: uno iniziale e uno finale nella sede milanese dell’Università Cattolica, uno intermedio con visita sul campo presso una Casa della comunità che verrà individuata anche in base al confronto con i partecipanti.

  1. Workshop introduttivo (6 ore)
  2. Modulo A (16 ore) - Dalla sanità alla salute
  3. Modulo B (36 ore) - Statica e dinamica di una Casa della Comunità
  4. Workshop intermedio (7 ore) - Una giornata-tipo in una Casa della Comunità
  5. Modulo C (12 ore) - Gli interlocutori della Casa della Comunità
  6. Workshop finale (3 ore) - Le Case della Comunità nel penultimo anno di attuazione del PNRR

Per ottenere l’attestato finale, la frequenza è obbligatoria almeno per l’80% delle ore totali ed è necessario aver ottenuto una valutazione di adeguatezza dell’elaborato finale, consistente in un project work che verrà discusso a conclusione del percorso.


FACULTY

DIREZIONE SCIENTIFICA

Prof. avv. Renato Balduzzi, Ordinario di Diritto costituzionale,

Direttore del Centro di ricerca Laboratorio sulla sanità territoriale - LaboST, Università Cattolica del Sacro Cuore

FACULTY DELLE PRIME TRE EDIZIONI

Mattia Altini, Regione Emilia Romagna;

Michele Assandri, Anaste;

Anna Banchero, Università di Genova;

Giovanna Baraldi, già direttore generale di aziende sanitarie;

Maurizio Bonati, Istituto Mario Negri;

Maria Donata Bellentani, Ministero della Salute;

Walter Bergamaschi, ATS Città metropolitana di Milano;

Giovanni Bissoni, già presidente di Agenas;

Antonio Brambilla, AUSL di Modena;

Immacolata Cacciapuoti, AUSL di Modena;

Maurizio Campagna, avvocato;

Daiana Campani, ASST Nord Milano;

Alessandro Candido, Università di Milano Bicocca;

Guido Carpani, FOFI-Federazione degli Ordini dei farmacisti italiani;

Silvano Casazza, ASST di Monza;

Giovanni Cavaggion, Università di Milano;

Lorenzo Chieffi, Università della Campania;

Alessandro Colombo, Polis Lombardia;

Gianfranco Costanzo, INMP Roma;

Rita Del Gaudio, INMP Roma;

Enrico Desideri, già direttore generale di aziende sanitarie;

Alessandra Diodati, INMP Roma;

Nerina Dirindin, Università di Torino;

Andrea Donatini, Regione Emilia Romagna;

Francesco Enrichens, AGENAS;

Fabrizio Faggiano, Università del Piemonte Orientale;

Tiziana Frittelli, Federsanità Anci;

Antonio Gasbarrini, Università Cattolica del Sacro Cuore;

Guido Giarelli, Università “Magna Graecia”;

Cristiano Gori, Università di Trento;

Luca Gori, Scuola universitaria superiore Sant’Anna di Pisa;

Guendalina Graffigna, Università Cattolica del Sacro Cuore;

Gaia Jacchetti, Fondazione Casa della carità “Angelo Abriani”, Milano;

Paolo Locatelli, Politecnico di Milano;

Claudio Maffei, esperto di organizzazione sanitaria;

Stefano Manfredi, Policlinico San Matteo IRCCS, Pavia;

Barbara Mangiacavalli, ASST Bergamo Ovest/FNOPI;

Domenico Mantoan, AGENAS;

Margherita Miotto, Associazione Salute Diritto fondamentale;

Graziano Onder, Università Cattolica del Sacro Cuore;

Andrea Patanè, Università di Bergamo;

Luca Pesenti, Università Cattolica del Sacro Cuore;

Fabrizio Politi, Università dell’Aquila;

Franco Prandi, associazione “Prima la Comunità”;

Francesca Raho, INMP Roma;

Marta Ravazzini, Fondazione Casa della carità “Angelo Abriani”, Milano;

Franco Riboldi, associazione “Prima la Comunità”;

Emanuele Rossi, Scuola universitaria superiore Sant’Anna di Pisa;

Gianlorenzo Scaccabarozzi, ASST Lecco;

Davide Servetti, Università del Piemonte Orientale;

Leuconoe Grazia Sisti, INMP Roma;

Teresa Spadea, ASL TO 3;

Federico Spandonaro, Università di Roma Tor Vergata;

Francesco Taroni, Università di Bologna;

Marco Trabucchi, Università di Tor Vergata;

Antonino Trimarchi, Centro studi CARD;

Gilberto Turati, Università Cattolica del Sacro Cuore;

Davide Vighi, Comunità Sociale Cremasca

COORDINAMENTO DIDATTICO

Davide Servetti (coordinatore), Enrico Daly, Matteo Dominidiato, Giammaria Gotti, Andrea Patanè



Iscrizioni

Per partecipare occorre inoltrare la domanda di ammissione via email a claudia.martin@unicatt.it, allegando un curriculum vitae e professionale aggiornato.

L’ammissione avverrà, previa verifica della corrispondenza dei curricula ai destinatari e agli obiettivi del corso, secondo l’ordine delle domande pervenute.

I candidati ammessi saranno avvisati via mail e potranno formalizzare l’iscrizione e il pagamento della quota di partecipazione (a mezzo carta di credito online oppure bonifico bancario) al link che riceveranno.

Se il pagamento verrà effettuato da un'azienda sanitaria, con intestazione fattura, si prega di contattare claudia.martin@unicatt.it oppure al tel. 02 72345716.


1500 esente IVA: quota di partecipazione

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Info e Contatti

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Formazione permanente, Via Carducci 28/30, Milano - E-mail: claudia.martin@unicatt.it - Tel. 0272345716